“Amor Fati”è L’EP d’esordio degli Smoking With Poets, un progetto da tenere assolutamente sott’occhio. L’EP si contraddistingue per testi di una profondità disarmante intrisi di sottili quanto acuti riferimenti culturali. Vengono affrontati con uno stile colto e raffinato temi quali l’amore, l’erotismo, le paure, la malinconia, il fato, la noia e il senso di vuoto esistenziale attraverso la voce calda e sensuale al punto giusto della giovane cantante Victoria.
Profondo, colto ed elegante
Smoking With Poets è un progetto nato in Italia, più precisamente ad Ancona, grazie al talento del cantautore e scrittore Andrei: artista eclettico vissuto in Italia, dove ha potuto coltivare al meglio la sua passione per la musica. Nel 2020 incontra l’amico di vecchia data Sam Louis, noto chitarrista anconetano, e in quell’occasione decidono di creare un progetto musicale indipendente.
Gli anni trascorsi nel Bel Paese hanno svolto un ruolo decisivo nella formazione musicale di Andrei, ora residente in UK; dall’altra parte il giovane chitarrista Sam porta le sue influenze blues nel sound sperimentale della band, curando anche alcuni aspetti tecnici.
Il loro è un indie pop attento a melodie e vocals sperimentali. I testi caratterizzati da metafore sottili e messaggi esistenzialisti sono veicolati attraverso la suadente voce femminile della vocalist che si contraddistingue per uno stile canoro originale. Victoria è una cantante affermata con vari progetti in Russia, il suo paese natale.
L'EP di esordio “Amor Fati” si sostanzia in un'opera che rispecchia tutta la genuinità degli artisti che ne prendono parte.; un ombroso senso di mistero e di malinconia idealizzata si fondono nelle melodie dei loro brani.
In questo loro primo disco, i brani più che canzoni sono delle vere e proprie poesie: l’EP infatti è una raccolta di testi dalla profondità disarmante intrisi di sottili quanto acuti riferimenti culturali.
La forza delle parole che evocano i sentimenti più profondi dell’animo umano lascia immediatamente un segno nell’orecchio dell’ascoltatore, che non può rimanere indifferente alla carica emozionale delle canzoni.
“Amor Fati” effettivamente risalta tutte quelle esperienze, sensazioni, emozioni e sentimenti che riguardano direttamente o indirettamente ognuno di noi. I testi inquadrano al meglio, con uno stile del tutto colto e raffinato l’amore, l’erotismo, le paure, la malinconia, la noia, il fato e il senso di vuoto esistenziale. Insomma, “Amor Fati” non è semplicemente musica, “Amor Fati” è vita.
Sei canzoni, sei perle fuoriuscite direttamente dall’anima di una penna fantastica che non ha nulla da invidiare alla “scuola” dei grandi cantautori. Il tutto esaltato dalla voce calda, unica e sensuale al punto giusto della giovane cantante Victoria e da atmosfere electro-pop, sempre protese a sperimentare nuovi, moderni paesaggi sonori.
20 minuti e 32 secondi di totale immersione in un universo musicale assolutamente riflessivo in grado di suscitare i sentimenti più profondi di chi ascolta.
Amor Fati è l’intro dell’omonimo EP, che presenta una struttura interessante come se la canzone fosse divisa in due blocchi intermezzati da un fine vocal bridge. La prima parte decisamente calma e rilassante, la seconda leggermente più dinamica mantiene comunque un'aura sobria. È una melodia agrodolce che lascia trasparire un amore filosofico nei confronti di un qualcosa, di una situazione, di un evento, un incontro che indirettamente, volente o nolente è stato propiziato con le proprie mani.
Il brano è ricco di riferimenti e di sottili metafore; alla profondità sotto testuale fa da contorno un complesso strumentale composto da suoni eleganti e ricercati. Il mood è piuttosto nostalgico, il tutto interpretato da una voce con un grado di drammatizzazione molto marcato.
Pittoresca rappresentazione di un avvenimento doloroso fatto di parole taglienti e struggenti, testo introspettivo quasi al limite dell’autoanalisi. Emozionante, malinconico, dal sapore amaro ma allo stesso tempo sensuale grazie all’energia femminile sprigionata nelle strofe che precedono il ritornello. Un bridge deformante come atto di decostruzione musicale prima del finale: insomma una canzone complessa carica di tensione ed emotività
Delicata ed enormemente melodica, un gioco sonoro volto a mantenere sempre una certa tensione fino a sfociare in un ritornello assai particolare. Una canzone ricca di backing vocals raffinati che conferiscono alla traccia un armonioso senso di quiete.
How can you exist è una canzone che colpisce sin dal primo impatto evocando stati d’animo contrastanti, una perturbazione nell’animo umano, capace di parlare dritta al cuore e alla mente grazie ad una sconcertante profondità e una straordinaria interpretazione vocale mai così potente e struggente. Il tutto unito ad effetti vocali echeggianti e una musica oscura che creano un’atmosfera da pelle d’oca. La traccia meglio riuscita nei minimi dettagli, un piccolo capolavoro, a nostro avviso il masterpiece dell’intero EP.
Lizzy’s voice non è una canzone per tutti, come tutte le canzoni dell’EP del resto, anch’essa è piena di metafore e significati nascosti. Coerentemente al concept dell’opera, il brano è avvolto da un’atmosfera suggestiva fatta di sounds ritmici ma nebulosi.
Gli Smoking With Poets, dopo aver pubblicato questo straordinario primo loro EP, stanno già lavorando ad un altro album intitolato “Letters”, di cui il primo singolo uscirà il 9 luglio.
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