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Simone “Wine” - Un pop intimo con mood malinconico

Simone è nata e cresciuta a New York, all’età di 10 anni era già apparsa in una sfilza di musical, ha cominciato a scrivere canzoni ai tempi della scuola media e già allora si esibiva regolarmente nei bar e nei club della città.

Con un mix di performance ipnotizzanti e video che documentano la vita quotidiana è diventata rapidamente virale su TikTok.

Wine è il suo ultimo singolo tratto dal più recente EP “Everything/nothing”. Si tratta di una canzone orecchiabile, pronta per la radio ma allo stesso tempo grezza e genuina.

Su una base lo-fi fatta di arrangiamenti sonoramente ricercati ma composta principalmente da strumenti acustici, scorre lineare la voce intima della cantante newyorkese.

Una voce pop ma che ha una carica emotiva tale da riuscire a toccare nel profondo. La canzone abbastanza malinconica e per certi versi amara, attraverso una storia finita male descrive il tormento adolescenziale che deriva dai primi amori, da un romanticismo relazionale che viene puntualmente tradito dal disincanto legato alla realtà dell’incontro-scontro tra due persone che credevano di amarsi, ma si sono solo illuse di farlo.



 


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