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Mystergus "Moon Blues" - Concedersi del tempo per le emozioni

  • Immagine del redattore: Sonia
    Sonia
  • 8 minuti fa
  • Tempo di lettura: 2 min

Mystergus è un musicista scozzese cresciuto sull'onda dei decenni chiave del rock: anni ’70, ’80 e ’90. Dopo una lunga pausa dedicata alla carriera e alla famiglia, è tornato con rinnovata determinazione: pubblicherà un brano al mese per tutto il 2025, trasformando ogni uscita in un tassello del suo personale diario sonoro.


La sua visione non si piega alle mode del momento: il suo universo musicale abbraccia l'intero spettro del rock, dal classic alle sfumature più cupe del grunge, filtrato da un'estetica matura e priva di retorica. La sua chitarra elettrica conserva il timbro limpido di un "suono celestiale", mentre la scrittura dei testi riflette un'attenzione autentica alla parola e all'esperienza vissuta.


Il 28 aprile è uscito Moon Blues, quarto singolo della serie, che si radica nel Seattle Sound degli anni ’90 senza cedere alla nostalgia. Le armonie vocali, snelle e calibrate, si appoggiano a riff potenti quanto necessari, generando un'atmosfera di intensa leggerezza. Il brano evoca la malinconia crepuscolare, ma lo fa con naturalezza compositiva: ogni svolta melodica, ogni pausa, risponde a una logica di verità musicale piuttosto che al desiderio di compiacere algoritmi o tendenze.


In questo pezzo, la voce di Mystergus non si limita a cantare, ma dialoga con l'ascoltatore, invitandolo a una pausa riflessiva. È un invito discreto ma fermo: riconoscere le emozioni più autentiche, concedersi il tempo di elaborarle, accettare che anche la vulnerabilità abbia il suo valore. Il risultato è un singolo curato nei dettagli, in cui tecnica e sentimento si incontrano senza sovrapposizioni.


Con Moon Blues, Mystergus conferma la propria rinascita artistica: non un ritorno al passato, ma una prosecuzione coerente di un percorso iniziato decenni fa, ora arricchito dall'esperienza della vita e dalla consapevolezza di chi, pur avendo molto alle spalle, sente ancora forte il desiderio di raccontare storie attraverso la musica.






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