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  • Immagine del redattoreSonia

Halfloves “Do U Follow Me?” - L'ossessione del nuovo millennio


L'ultima degli Halfloves, Do U Follow me?, è una canzone orecchiabile e melodica dal sound funk che va a scandagliare con occhio critico temi inerenti ai social, quali l’ossessione per i like e la spasmodica rincorsa ai follower.



L’iniziale successo di critica


Gli Halfloves sono una band indie rock dello Iowa (Stati Uniti) composta da cinque membri. Ognuno di loro ha trovato una passione per la musica in contesti e stili diversi (classica, jazz, hardcore, indie) che crea un ambiente collaborativo e unico.

Hanno pubblicato il loro album di debutto omonimo nel 2016 che è stato prodotto da Brandon Darner (produttore degli Imagine Dragons, Dave Keuning dei Killers ecc.) Il loro secondo album "Dazer" è uscito nel 2019, col singolo di apertura A Little Lie che ha avuto un primo successo a seguito di una recensione dell'acclamato critico musicale Anthony Fantano (The Needle Drop) in cui ha paragonato il suono ai Radiohead.



“Do U Follow Me” - Quando la critica sociale è ballabile


La loro più recente pubblicazione Do U Follow Me? ha la capacità di prendere subito l’ascoltatore per via del sound funk, con la chitarra e la batteria ben ritmata e una voce fresca e rilassata, il tutto completato da un testo provocatorio.

Il testo riflette sul nostro amore verso l'utilizzo della tecnologia, usata per condividere ogni aspetto della nostra vita, sulla dipendenza che alcuni di noi provano per i social media e l'ossessione che abbiamo per il numero di like e followers, chiedendosi dove ci stia portando. Riflessioni stimolanti racchiuse in una canzone orecchiabile, melodica e dal tono leggero.

Questa traccia, così come l’intero album da cui proviene, è stata registrata presso “The Magic Barn”, seconda vita del famoso studio di New York “The Magic Shop” dove David Bowie, Lou Reed, Bjork, Coldplay e innumerevoli altre leggende hanno fatto la loro musica.



 



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