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Frammenti "Amore+" - Rompere i confini

  • Immagine del redattore: Sonia
    Sonia
  • 16 giu
  • Tempo di lettura: 1 min

Frammenti è un duo elettropop nato da una collisione. Francesco (Checco) e Antonio (Toni) si incontrano in una sala prove e si detestano all'istante. Un'ostilità elettrica, quasi letteraria: lo stesso tipo di tensione che legava Catullo a Lesbia. Due visioni opposte. Checco è attratto dalla sintesi, dai paesaggi armonici del pop elettronico, da suoni che sembrano progettati per sognare. Toni, al contrario, ha una visione cruda e ruvida: per lui l'elettronica è una provocazione estetica, e “fare schifo” è un gesto necessario, un modo per non allinearsi.


È proprio da questo contrasto acido, ironico e irriducibile, che nasce il progetto. Frammenti non cerca l'accordo: cerca lo scontro fertile, la tensione che crea. Il duo si muove sul filo del rasoio tra cantautorato e pulsazione elettronica, un equilibrio instabile fatto di glitch, parole e synth. A metà strada tra i club e il bagno di casa, dove, dicono, nascono le idee migliori, rigorosamente seduti sulla tazza. Dormono con un sintetizzatore sotto il cuscino. Sognano in MIDI.


Il 30 maggio è uscita Amore+, la loro nuova traccia. Una celebrazione distorta e sincera delle feste, dei giorni in cui è possibile – o almeno lecito – spegnere tutto e dedicarsi a ciò che accende davvero: le passioni, le ossessioni, le fughe. Per loro, la musica.


Amore+ non parla solo d'amore, ma di liberazione: un desiderio di rompere i confini, volare oltre la forma, creare linguaggi nuovi dove le parole si arrendono al corpo. Nella seconda strofa tutto si trasforma in impulso fisico: mascelle che si serrano, corpi che si muovono, il senso che passa attraverso il ritmo.






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