Karin Fransson è una cantautrice svedese residente a Londra, che ha pubblicato finora otto lavori in modo indipendente e ha collaborato a diverse registrazioni come cantante di sessione. Le sue canzoni sono melodiche, evocative e profonde, ispirate da una vasta gamma di influenze, tra cui soul, jazz, blues, folk e pop. Non mancano tocchi di musica classica, grazie ai suoi inizi con la viola, prima di scoprire la chitarra acustica, che l'ha accompagnata nel suo primo amore: il canto.
Il suo nuovo EP "Commuter Diaries, Vol. 3" è uscito ad agosto e mostra le toccanti riflessioni sul mondo post-pandemia e sui viaggi introspettivi quotidiani dei pendolari. Uno straordinario arazzo sonoro intessuto di esperienze personali. L'album, ispirato alla turbolenta era della pandemia e al desiderio di un mondo oltre i nostri schermi, riflette un desiderio di esperienze del mondo reale e un senso di fuga dal mondo digitale.
Burning Shivers è la terza traccia estratta dall'EP, prodotta in collaborazione con Steve Holmes, un altro ex studente del London College of Contemporary Music. Il brano incarna un'atmosfera seducente e rilassata, stratificata con tasti accattivanti, basso, chitarra e percussioni sottili, il tutto completato dalla voce sensuale di Fransson e dalla chitarra elettrica minimale che suona terzine tremolanti nei ritornelli.
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