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  • Immagine del redattoreSonia

Close Talker "From Dark To Lightness" - Contrasti


I Close Talker sono un gruppo indie rock di Saskatoon, Canada. La band è stata in tournée in tutto il Nord America e in Europa, guadagnando l'attenzione e gli elogi di pubblicazioni importanti come NPR, Billboard, Clash, Spin, Q Magazine e Consequence of Sound.


Dopo una campagna di successo, hanno concluso il tour del 2019 con una straordinaria esibizione al Broadway Theatre di Saskatoon accompagnati da un ensemble di archi classici, uno dei loro obiettivi di lunga data come band. Infine la band è stata premiata come artista alternativo dell'anno ai Saskatchewan Music Awards 2020.


Dopo ormai un decennio di esibizioni e composizioni insieme, Close Talker è stato un aspetto integrante delle vite individuali di Will, Matthew e Chris. Il progetto iniziato come passione per tre amici nel 2012 è diventato formativo per le loro identità. Si tratta di applicare l'argomento educazione contro natura ai trentenni delle praterie canadesi, un luogo dove il cambiamento avviene lentamente e la nostalgia è forte. Questi sono i temi centrali che approfondiranno nel loro prossimo album "The Sprawl", da cui è uscito il terzo singolo estratto From Dark To Lightness, con un video un po' distopico.


Le immagini offrono un'esplorazione strana e quasi inquietante, sia nella sua creazione che nel suo consumo. Utilizzando esclusivamente l'intelligenza artificiale per generare e manipolare, hanno coinvolto uno dei loro amici più talentuosi e collaboratore di lunga data Nathan Boey, con cui hanno già collaborato una manciata di volte negli ultimi dieci anni. Un aspetto speciale della musica, o di qualsiasi forma d'arte, è la sua capacità di trasportare o andare via dalla tana del coniglio, perdersi o ritrovarsi, a seconda della prospettiva. Questo video cattura quel mezzo quasi di trance che la musica ci offre.


Al contrario, la canzone e il suo testo sono in realtà piuttosto brillanti, spiega il cantante Will Quiring: "From Dark to Lightness è stata la prima canzone che ha preso forma quando noi tre ci siamo riuniti nella cabina di Chris alla fine dell'estate 2020. In realtà è venuta fuori abbastanza rapidamente e penso che sia dovuto al fatto che non volevamo sovraffollarla; è stata scritta su una chitarra e tradotta bene nella sua forma più semplice, quindi abbiamo cercato di rimanere fedeli a questo il più possibile, spingendoci comunque oltre i limiti quando necessario. La storia raccontata è abbastanza letterale, quindi volevamo che si svolgesse chiaramente senza che nulla entrasse in gioco, a modo suo. Matt lo definisce il nostro "inno per l'ingresso nel diario" e penso che si adatti bene".


From Dark to Lightness è piena di contrasti, che offre sia bassi meditativi che alti che fanno come da inno. La voce è magnifica: giovane ma un po' roca e molto espressiva e sensibile. Alcuni dei momenti più risonanti di questa traccia arrivano quando la band si tira indietro, come subito prima del ritornello finale, lasciando la traccia sospesa nell’ombra prima di prendere il volo in un finale impetuoso.



 



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