TOY PARLOUR "Dead Inside" - Un’eco di rottura che rimane sospesa nell’aria
- Emanuele

- 7 giorni fa
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TOY PARLOUR è un nuovo gruppo formato da membri provenienti dalla scena alternative britannica, in particolare da Beach Riot e Gnarlah. Combinando i loro precedenti sound unici e influenti, la band sprigiona un’energia grezza e un certo carisma, pronta a lanciarsi nella scena alt del Regno Unito a tutta forza. Riff divertenti, voci delicate e un’autentica, ingenua emozione nel pubblicare canzoni che amano e sentono proprie rendono i TOY PARLOUR uno dei progetti più interessanti da tenere d’occhio.
Con Dead Inside, i TOY PARLOUR mettono subito in chiaro la propria visione sonora: intensa, stratificata e con una forte impronta chitarristica. La traccia si apre con una sezione strumentale dal carattere deciso — una base robusta che funge da ossatura portante per l’intero brano. Le chitarre, dense e leggermente abrasive, costruiscono un muro sonoro compatto che sostiene ogni variazione, mentre basso e batteria lavorano in perfetto allineamento, creando una tensione costante e pulsante.
Su questo impianto si muove una voce controllata, dal timbro affascinante, che non cerca l’impatto immediato ma preferisce insinuarsi lentamente tra le trame del pezzo. La produzione, pur lasciando spazio all’energia ruvida delle distorsioni, riesce a mantenere un equilibrio raffinato: i dettagli emergono senza mai spezzare la coesione generale, e ogni elemento sembra contribuire a un’unica atmosfera, densa e leggermente consumata.
Nel cuore della canzone, il gioco di chitarre distorte si fa più serrato, quasi ipnotico, creando una sensazione di avvolgimento sonoro che alterna momenti di respiro a passaggi più claustrofobici. È qui che Dead Inside mostra la sua forza: nella capacità di tenere insieme impatto e introspezione, energia e inquietudine.
Il risultato è un brano che trasmette un senso di movimento interiore, come un impulso trattenuto che continua a vibrare anche dopo l’ultimo accordo. Una scarica di tensione elettrica che non esplode mai del tutto, ma resta sospesa nell’aria, lasciando dietro di sé un’eco viva e misteriosa.
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