top of page

Ria Timkin "Our Time" - Tra mistero e slancio

  • Immagine del redattore: Emanuele
    Emanuele
  • 3 ore fa
  • Tempo di lettura: 2 min

Ria Timkin ha fatto parlare di sé per la prima volta come artista solista, pubblicando una serie di singoli che hanno avuto il culmine in una performance al leggendario Glastonbury Festival. Desiderosa di ampliare il suo sound, ha collaborato con Jamie McNamee (basso, synth) e Harry Whyte (batteria), formando una band completa per dare vita alla sua visione di alt-pop cinematografico.



Con una band al completo alle spalle, Ria realizza le sue ambizioni di creare un alt-pop cinematografico per i sognatori, i determinati e chiunque si trovi nel mezzo con il suo nuovo EP. Il suo prossimo EP, Favourite Child, in uscita nell’aprile 2026, esplora le montagne russe emotive del perseguire i propri sogni – dall’essere paralizzati dalla paura e dai dubbi, al ritrovare la propria forza e affrontare con coraggio l’ignoto.



Il momento di Ria continua a crescere: ha recentemente ricevuto il supporto di BBC Introducing e ha mostrato le sue credenziali live in un’affollata performance all’Output Belfast, la principale conferenza musicale d’Irlanda. L’uscita del suo nuovo singolo, Our Time , dimostra che c’è ancora molto altro da aspettarsi.



Con Our Time, Ria Timkin conferma la sua capacità di fondere energia e atmosfera in una traccia ombrosa ma irresistibile. Il sound prorompente sostiene il brano con un ritmo incisivo e avvolgente, mentre la voce di Ria scivola sopra le onde sonore con una delicatezza sorprendente che convive con una potenza emotiva capace di catturare l’attenzione dall’inizio alla fine.



La traccia si sviluppa in un crescendo continuo: gli strumenti si intrecciano e si accumulano gradualmente, creando tensione e movimento fino a un climax che risulta profondamente coinvolgente. Gli arrangiamenti alternano spazi più intimi a momenti di grande impatto sonoro, bilanciando energia e respiro con maestria.



Our Time è una canzone che si lascia attraversare, un flusso di forza e delicatezza, un’esperienza che cresce e si espande con naturalezza. È una traccia che cattura senza afferrare, che avvolge e trasporta l’ascoltatore in un paesaggio sospeso tra movimento e quiete, lasciando una scia di intensità sottile ma persistente.






Commenti


bottom of page