LOVA "It's Alright" - Stagnazione emotiva
- Sonia
- 20 ago
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LOVA è un'artista pop svedese emersa di recente. Fin dal suo debutto nel 2018 si è distinta per testi schietti e riflessivi, uniti a melodie potenti capaci di conquistare pubblico e critica. Il suo primo EP "Scripted Reality" ha attirato l'attenzione di testate come The Guardian, Refinery29, GQ, Idolator ed Earmilk, mentre il singolo You Me and The Silence è stato nominato dalla più grande emittente radiofonica svedese come “canzone più ascoltata dell'anno di un'artista svedese”, superando i 20 milioni di stream.
Con oltre 250 milioni di ascolti complessivi e una reputazione consolidata come autrice di pop intelligente ed emotivamente incisivo, LOVA ha dimostrato la sua versatilità con la capacità di fondere autenticità e immediatezza, mentre i tour sold-out in Europa, Regno Unito e Australia l'hanno resa un'artista internazionale.
Cresciuta in una famiglia di appassionati di musica, ha iniziato a suonare il pianoforte da bambina, trovando nella scrittura un rifugio per esprimere la propria interiorità. La sua carriera ha preso una svolta inaspettata a soli 13 anni, quando con il brano originale Mitt Mod ha rappresentato la Svezia allo Junior Eurovision Song Contest, segnando l'inizio della sua crescita artistica.
Il 15 agosto LOVA ha pubblicato il suo nuovo singolo It's Alright, un brano che unisce delicatezza e determinazione. Scritto come risposta alla tendenza a fingere che vada tutto bene, il pezzo affronta con lucidità i momenti di stagnazione emotiva. Ciò che nasce come un messaggio a un'amica diventa progressivamente un'introspezione personale, in cui l'artista riconosce le proprie fragilità.
"Ho iniziato a scrivere questa canzone pensando a una persona vicina a me che diceva sempre di stare bene, anche se non era così", racconta LOVA. "Poi ho capito che stavo descrivendo anche me stessa. È facile vedere i comportamenti sbagliati negli altri, ma più difficile ammetterli in noi. Questa canzone vuole ricordare che non dobbiamo accontentarci: va bene volere di più, sognare in grande, riempire la vita di colori."
Prodotto da Oskar Wildén (Dagny, Tove Stryke), il brano intreccia una produzione sobria con intensità vocale, lasciando emergere un invito a riconoscere i propri limiti, ma anche a superarli, trasformando la sincerità in forza.