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Ian Abel "Not Our Song" - Lasciarsi il passato alle spalle

Immagine del redattore: SoniaSonia

Ian Abel è un artista queer, nerd dei fumetti con un cuore d'oro, che porta sul palco una voce vellutata e sensuale accompagnata da arrangiamenti electro-pop psichedelici. Descrivibile come Sam Smith che incontra Robyn, o Jessie Ware che si fonde con James Blake, con un tocco di Peter Gabriel.


Con oltre un decennio di carriera, ha calcato palchi in tutto il mondo e condiviso esperienze con grandi nomi come Nile Rodgers, Jimmy Fallon e la band del Saturday Night Live. Ha cantato alla Carnegie Hall, in televisione nazionale cinese e in festival a Sun Valley, New York ed Edimburgo. A New York, la sua casa artistica, è un headliner regolare in locali iconici come C'mon Everybody e Rockwood Music Hall.


Dal suo EP di debutto nel 2016, Ian è diventato un punto di riferimento nella scena pop alternativa di New York, con performance memorabili in venue come The Bitter End e Lovecraft Bar. Le sue canzoni e i suoi video hanno trovato spazio su piattaforme come Howl & Echoes, Clout, Indietronica, Mystic Sons e Spotify Fresh Finds.


Le sue recenti uscite includono singoli di successo come Right Hand Man e Drowning, oltre all'EP del 2024, "Karma's a Bitch". Particolarmente degno di nota è il video musicale di Taste, co-diretto dallo stesso Ian Abel e dal regista Kyle Clark, che celebra la diversità artistica e umana con oltre una dozzina di performer di ogni genere, colore e vibrazione.


Con il nuovo anno arriva una nuova dichiarazione artistica: Ian ha rilasciato il suo ultimo singolo, Not Our Song. Questo brano sfacciato e liberatorio è un inno per chi vuole lasciarsi alle spalle relazioni tossiche e guardare avanti con leggerezza e determinazione.


Il brano è una fusione di ritmi drum&bass veloci e divertenti con elementi synth ispirati agli anni '90, che richiamano l'energia di un successo di Bruce Hornsby. La voce sussurrata e distintiva fluttua sopra l'arrangiamento, trasformando Not Our Song in un dolce e caotico gioiello pop. Scritto da Ian Abel e prodotto dal polistrumentista Carey Clayton, il singolo è un perfetto “bop” del tipo "non torneremo mai più insieme".


"Volevo scrivere di come una relazione stanca possa essere come avere una canzone incastrata nella testa," spiega Ian, "e a volte il modo migliore per liberarsene è suonare quella canzone un'ultima volta." Sicuramente nessuna coppia rivendicherà Not Our Song come la propria canzone, e questo è proprio il punto.



 



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