Ellis King è una cantautrice australiana emergente ispirata ad artisti pop confessionali come Gracie Abrams, Lizzy McAlpine e Maisie Peters. Con uno stile intimo e riflessivo, si distingue per la sua capacità di trasformare esperienze personali in brani che risuonano universalmente. Cresciuta in un ambiente musicale, ha scoperto l'amore per la musica grazie al fratello maggiore, che suonava la chitarra. Gli studi accademici le hanno permesso di sviluppare competenze tecniche in produzione e mixaggio, rafforzando la sua visione artistica.
Senza lasciarsi scoraggiare dalla mancanza di demo, ha registrato di getto Better Luck, la traccia che dà il titolo al suo EP di debutto, e ha iniziato a suonare nei locali della sua città, affinando il suo talento e lavorando a una serie di brani inediti.
Il 24 gennaio è uscito "Better Luck", pubblicato da Nettwerk. Con testi sinceri e arrangiamenti curati, l'EP è una raccolta di riflessioni personali e momenti musicali avvincenti. Il produttore Steph Marziano (Hayley Williams, Cassandra Jenkins, Idris Elba) e il mixer Matt Wiggins (Hinds, Glass Animals, Adele) hanno catturato con precisione l'essenza del sound di Ellis, arricchendo il progetto con tocchi eleganti e dettagli ricercati.
Ogni brano dell'EP affronta tematiche profonde e universali, dal dolore delle amicizie perdute alla tensione emotiva di relazioni non corrisposte, in cui il prolungarsi di legami inevitabilmente destinati a finire genera sofferenza. Le composizioni riflettono queste emozioni attraverso arrangiamenti malinconici, intrecciando violini, delicati accordi di chitarra e motivi di pianoforte evocativi. L'opera si chiude con una riflessione sull'incertezza tipica dei vent'anni, amplificata dall'esperienza del lockdown, esplorando il desiderio di connessione in un mondo frammentato.
Tra tutte, Crocodile Tears rappresenta il culmine dell'abilità narrativa dell'artista. Con immagini evocative e una melodia ipnotica, bilancia momenti di calma e intensità per raccontare il peso emotivo di una storia non corrisposta. Le pause improvvise, alternate alla potenza del ritornello, lasciano un'impressione profonda, dimostrando la sua capacità di trovare forza anche negli spazi intermedi della narrazione.
Con "Better Luck", Ellis non solo presenta il suo talento al mondo, ma affronta anche la paura di condividere la sua musica. "È qualcosa di cui ho sempre avuto timore, ma vedere le persone reagire ai miei brani è ciò che mi motiva a superare questa riservatezza," confessa. Non interessata a sogni di grandezza, si concentra invece sull'affinare la sua arte, e questo EP è il primo capitolo di una storia che promette di essere memorabile.
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