Bizarrefae "Death Do Us Part" - Oscurità che pulsa
- Emanuele

- 3 ore fa
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Bizarrefae è un’artista alt-pop / electro / punk che vive nel cuore dei boschi e può essere trovata a danzare con le “fae” alla luce della luna piena. Da bambino/a è stato/a incoraggiato/a a fare più rumore possibile, a ballare e cantare liberamente secondo il proprio cuore. È attratto/a dalla musica che nasce dal cuore, che illumina le ingiustizie e le difficoltà dell’umanità e tutto ciò che sfida le norme della società.
Le loro canzoni spaziano da ballate sentite ed empowerizzanti sull’amore e la perdita a esplosioni furiose di energia e caos che smontano il patriarcato e il capitalismo, riuscendo allo stesso tempo a catturare, sorprendere e coinvolgere il pubblico in egual misura.
Dopo il successo dei precedenti lavori Dwarfed, Happy [Mirtazapine] e il loro EP Once Upon A Time, hanno conquistato uno spazio unico nella scena musicale, senza paura di esporsi o di sfidare il loro pubblico a ascoltare qualcosa che potrebbe metterlo a disagio.
Sono un/una sostenitore/trice dei generi sottorappresentati e parlano volentieri di salute mentale, sessualità, religione e capitalismo ogni volta che ne hanno l’opportunità.
Dopo solo pochi concerti, sono stati invitati a supportare Delilah Bon nel loro tour nel Regno Unito, durante il quale hanno suonato insieme ad artisti simili come ALT BLK ERA, Alyx Lynn e Fear Of Marko.
Con Death Do Us Part, Bizarrefae propone una traccia che sfida ogni schema convenzionale, una canzone dalla struttura libera e sorprendente che si muove tra intensità e imprevedibilità. Il brano esplode con un sound elettropop dal sapore dark, dove sintetizzatori avvolgenti e bassi profondi si intrecciano a ritmi pulsanti che guidano l’ascoltatore attraverso un paesaggio sonoro affascinante e ipnotico.
Il ritornello si impone con forza, un momento di pura energia che cattura e trascina, mentre le linee melodiche restano incisive ma mai prevedibili. I dettagli sonori, dai riverberi lunghi ai piccoli accenti ritmici, aggiungono profondità e dinamica, creando una tensione costante che cresce e si ritrae in modo naturale.
La produzione riesce a mantenere un equilibrio perfetto tra caos controllato e chiarezza sonora, rendendo ogni ascolto una scoperta nuova. Death Do Us Part è una traccia che avvolge e accompagna, un flusso di forza e oscurità che si espande nello spazio sonoro. È una canzone che cattura senza affermare, che cresce e si muove tra energia e sospensione, lasciando nell’ascoltatore una scia intensa e persistente.
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