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Bianca Nisha "River" - Un viaggio sospeso tra fragilità e impeto

  • Immagine del redattore: Emanuele
    Emanuele
  • 2 ott
  • Tempo di lettura: 2 min


Bianca Nisha, definita da GAFFA “remarkably assured, sophisticated and profoundly meaningful”, torna con River, il nuovo singolo in uscita il 26 settembre. Il brano è un pop cinematografico che mescola armonie intense a linee di violoncello quasi sintetiche, esplorando il tema della perdita di controllo e dell’attrazione verso qualcosa di distruttivo.



River segue tre singoli di successo pubblicati in primavera e anticipa il secondo album completo dell’artista, in uscita il 24 ottobre, consolidando l’universo musicale e visivo che Bianca Nisha ha creato dal suo debutto nel 2022. Le sue esibizioni in sedi prestigiose come Hofteatret e Designmuseum Denmark sono arricchite da scenografie immersive della visual artist Veronica Hodges.



Con influenze da Tori Amos, Kate Bush e Björk, Bianca Nisha scrive, arrangia e produce musica pop intima e cinematografica, dove voce, pianoforte e violoncello creano atmosfere profonde e luminose, esplorando vulnerabilità e onestà emotiva.


Con River, Bianca Nisha conferma il suo talento unico nel costruire paesaggi sonori che catturano l’ascoltatore fin dalle prime note. Il brano si apre con un muro sonoro di violoncelli che non solo definisce la base armonica, ma diventa quasi un elemento ritmico a sé, pulsante e coinvolgente, che sostiene e guida l’intera struttura della canzone.


La produzione è raffinata, e ogni strato strumentale si fonde senza soluzione di continuità, creando una sensazione di profondità e vastità che avvolge l’ascoltatore.

La voce di Bianca Nisha è un vero gioiello: dolce e potente al tempo stesso, capace di muoversi con naturalezza tra registri acuti e medio-bassi, donando al brano un fraseggio melodico infinito. Il suo timbro delicato, ma incisivo, trasmette vulnerabilità e determinazione in egual misura, rendendo ogni parola carica di emotività.



Il ritornello è il cuore pulsante del brano: memorabile, emozionante, con armonie stratificate che esplodono in modo travolgente, trascinando l’ascoltatore in un crescendo di intensità emotiva. La capacità di Bianca Nisha di modulare tensione e rilascio nel ritornello dimostra una maturità compositiva notevole e una sensibilità rara nel pop contemporaneo.



River è più di una canzone: è un flusso emotivo che racconta la fascinazione per ciò che può travolgerci e la bellezza di lasciarsi andare, anche quando il rischio di perdere il controllo è palpabile. L’ascoltatore emerge dall’esperienza con il cuore leggermente sospeso, toccato dalla delicatezza e dalla potenza di un viaggio musicale che esplora vulnerabilità, desiderio e abbandono con eleganza e intensità.




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