Made of Shape "Lost" - Senso di sradicamento
- Sonia
- 8 mag
- Tempo di lettura: 1 min
Made of Shape è il progetto musicale di Jona Mor, polistrumentista e produttore originario di Olympia, Washington. La sua storia artistica è segnata da un'esperienza di isolamento profondo: dopo essere stato tra i primi casi di Covid negli Stati Uniti, gli è stato diagnosticato il Long Covid. Ha trascorso quasi due anni in solitudine, vivendo in una piccola baita su un'isola, circondata da una bizzarra comunità di pensionati che sfrecciavano in golf cart spesso in stato di ebbrezza. La sua unica compagnia quotidiana era il suo fedele bassotto asmatico. In questo lungo periodo sospeso, la musica è diventata l'unica ancora possibile: scrivere canzoni è stato per lui non solo una valvola di sfogo, ma una forma di sopravvivenza emotiva. Da queste giornate lente e riflessive è nata una raccolta di brani.
Il primo estratto, Flashlight, prodotto da Jessica Dobson (Deep Sea Diver), affronta il tema delle connessioni interrotte e del desiderio di ritrovare un legame perduto. È una ballata sospesa tra la nostalgia per ciò che avrebbe potuto essere e la volontà di andare avanti.
Il 7 maggio è uscito il nuovo singolo Lost, un brano indie-pop scintillante e denso di sfumature emotive; si tratta di una meditazione sonora sulla disconnessione e sul senso di sradicamento che si prova quando il mondo sembra andare avanti senza di te, lasciandoti indietro, senza più spazio per la tua voce. Mor fonde con naturalezza le texture alternative che ricordano i Dinosaur Jr. con la raffinatezza ambient di Ryuichi Sakamoto, dando vita a un suono personale, evocativo e riconoscibile.
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