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Fukushima Dolphin "Dictator’s Daughter" - Tra attrazione e dubbio

  • Immagine del redattore: Sonia
    Sonia
  • 15 minuti fa
  • Tempo di lettura: 1 min

I Fukushima Dolphin sono un duo rock/pop/indie elettronico con venature psichedeliche, nato e cresciuto nella vibrante scena musicale di Brighton. Con sonorità energiche e inconfondibili, combinano melodie accattivanti, testi ricchi di sfumature e una chitarra solista dal timbro originale. Il fondatore e frontman Josh Butler (voce, chitarra e composizione), spesso riconoscibile nelle strade di Brighton con la sua loop station, è il cuore creativo del progetto, affiancato dal batterista Alex.


La loro musica, influenzata da artisti come New Order, Neil Young, MGMT e Radiohead, oscilla tra atmosfere cupe, slanci onirici e riff esplosivi. I testi esplorano temi di alienazione urbana, angoscia esistenziale e desiderio di evasione, accompagnati da chitarre vorticose e linee di basso pulsanti.


Dopo l'esordio nel 2018 con l'album "Deep Sea Lemonade", inciso con una formazione a cinque elementi, il duo ha ridefinito la propria identità sonora. Sono seguiti l'EP "The Furry Side" (aprile 2020) e il disco "Taking In The Scenery" (febbraio 2021), segnando un'evoluzione stilistica sempre più personale.


Dictator’s Daughter affronta un tema tanto affascinante quanto inquieto: racconta una relazione emotivamente complessa con la figlia di un dittatore. Il narratore è diviso tra attrazione e dubbio: la ama, ma lei appare distante, immersa in un mondo dorato e irraggiungibile. Rimane l'ambiguità: è una vittima del regime o una complice? Sta cercando una via d'uscita o si è lasciata sedurre da fama e potere? Un brano che scava nelle contraddizioni dell'intimità e del potere, tra amore e sospetto.






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