Conosciuta come TESHA, la lungimirante cantautrice e produttrice israeliana di Brooklyn crea un alt-pop sperimentale auto-responsabile, meditativo e guidato dall'uguaglianza, incentrato sulle meraviglie e le incognite della vita. Nata in Israele mentre suona il pianoforte nel soggiorno di sua madre e cresciuta da due forti entità femminili (sua madre, una nota psichiatra dell'adolescenza e la sua migliore amica, una strega e mentore di Neta, Judith), trae ispirazione da cose come i suoi strani sogni vividi e le sue visioni chiaroveggenti.
Questi concetti sono stati gli elementi costitutivi del suo EP di debutto "Dreams Vol.1", che ha creato un grande entusiasmo per l'artista emergente in mostra su riviste come Nylon e Wonderland. Prodotto da TESHA e Noam Helfer, il suono oscuro e fluttuante dell'album è stato orchestrato mediante l'uso di molteplici oggetti estranei, tutti accuratamente sovrapposti a fluidi strumenti strumentali. La voce trascina l'ascoltatore nel suo mondo da sogno, fatto di luci e ombre, visioni spirituali e sconosciuto.
Attraverso la pubblicazione dei brani Summer Comes and Summer Goes, Bathe in White e So Alive, l'artista si è assicurata esibizioni in locali storici e apparizioni a prestigiosi festival negli Stati Uniti.
Dopo la perdita di entrambi i genitori, il suo scopo si è acceso e la musica è diventata una forma di guarigione. Un anno dopo si è trasferita a New York mettendo insieme ore di voce da autodidatta e sperimentazione con la produzione di synth. Abbracciando l'ignoto, ha trascritto le immagini fornite dai suoi sogni. Un luogo intrinsecamente bello dove forma, crudezza, vulnerabilità e amore incondizionato corrono liberi. Mentre era in questo luogo, imparò a superare molti ostacoli della vita. Camminando avanti e tornando con tesori dai recessi oscuri, scolpendo la struttura del suo LP di debutto autoprodotto, "Growing Pain II", uscito nel febbraio 2019.
Il primo singolo del suo album di debutto in arrivo nel 2024 è Like a Man: arrabbiata e commossa nel parlare apertamente a causa dei disordini politici e religiosi nel suo paese di origine e influenzata dal riemergere del femminismo impenitente nelle arti, dopo una pausa di cinque anni, ha deciso di tornare.
Il singolo è come se un uomo descrivesse la radice marcia di una società patriarcale, la caduta nella cecità, quando perdi il tuo potere cercandone sempre di più, quando perdi il tuo dio che uccide in nome di esso. Invita alla gentilezza, invita alla condivisione, invita a un approccio femminile, invita alla compassione, invita alla tenerezza come forma di potere.
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