top of page
  • Immagine del redattoreSonia

Juliana Madrid "Afterlife" - Avere più tempo


Juliana Madrid, detta Jules, è una cantautrice di 21 anni originaria di Dallas, in Texas, che combina elementi di folk, alt e pop per scrivere racconti provocatori e di formazione, riconoscibili ma unici per lei. Ha iniziato con la musica alla giovane età di 9 anni, imparando a suonare la chitarra grazie all'incoraggiamento dei suoi genitori e poco dopo si è iscritta a un programma locale chiamato School of Rock, dove ha iniziato a trovare la sua voce mentre si rendeva conto di avere anche un talento per la scrittura di canzoni, usando la musica come sbocco creativo per esprimersi.


Da allora, Juliana e la sua chitarra (che ha chiamato "Earl") sono state inseparabili, lavorando instancabilmente per affinare la sua arte. Nell'agosto del 2022, ha pubblicato il suo EP omonimo, scritto da lei e prodotto dall'artista nominato ai GRAMMY Benjamin Ruttner, che esplora i temi delle relazioni, della religione e del sentimento esistenzialista associato alla crescita. Con la strumentazione aggiuntiva di artisti del calibro di Griffin Goldsmith (Dawes) e Matt Chamberlain (David Bowie, Pearl Jam), il disco ha ricevuto elogi dalla critica da artisti del calibro di UPROXX, V Magazine e The Line of Best Fit. Gorilla vs. Bear lo ha elencato come uno dei migliori EP del 2022. Inoltre, il singolo principale Pretend è stato incluso nel film di successo di Netflix "Do Revenge", che ha prodotto più di 20.000 Shazam in una settimana.


Jules è stata in tournée in Nord America supportando The Knocks e la band indie Cannons. Ha anche onorato il palco con Anna Shoemaker, Matt Maeson, ed è ora pronta a pubblicare il suo secondo EP entro la fine dell'anno.


Dopo il suo EP di debutto, è tornata con un suono più ampio e profondo: il primo marzo è stata pubblicata Afterlife, la prima canzone dalla sua prossima seconda raccolta "Sophomore" che uscirà entro la fine dell'anno su Neon Gold Records. Si tratta di un lavoro di sorprendente vulnerabilità lirica e narrazione universale, con canzoni pop magnetiche e ritmi rock trascinanti.


La giovane artista spiega: "In Afterlife sto flirtando con l'universo nella speranza di avere più tempo. Vivo spesso nella mia testa, quindi tendo a entrare in questi solchi in cui mi sembra di aver dedicato le mie energie alla cosa sbagliata o di non lavorare abbastanza duramente o di non usare il mio tempo a mio vantaggio. Per tutta la canzone, cerco di capire questi pensieri e faccio del mio meglio per trovare una via di mezzo con le mie stesse paure".



 



Comments


bottom of page